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- OPERE
- VIRTUAL TOUR
- FRANCESCO BOCCHINI
- JULIA BORNEFELD
- Inter-Continental
carbon steel S235JR sheet thickness 4 mm
covered with foam rubber and artificial leather
carbon steel S355JR sheet thickness 6 mm
carbon steel S255JR structural tube section
5 mm covered with fibre coment polystyrene
weight: 1507kg
Courtesy Antonella Cattani
Contemporary Art - Bolzano
- DIN A4 War Games
stainless steel AISI 304 super mirror sheet
thickness 0.6 mm
carbon steel S235JR pickled cold rolled sheet
thickness 4 mm
carbon steel S235JR galvanized sheet
thickness 4 mm
carbon steel S235JR tube diameter 102 mm
carbon steel S235JR tube section 4 mm
carbon steel S235JR sheet
380 v electrical engine with 2 reducers from
1 to 3 R.P.M.
metallic wire fence
weight: 550kg
Courtesy Antonella Cattani
Contemporary Art - Bolzano
- Corpo a noleggio
Fiat 500 - 1974
Courtesy Antonella Cattani
Contemporary Art - Bolzano
- MAGDALENA FERNANDEZ
- SUBODH GUPTA
- ZHANG HUAN
- LUC MATTENBERGER
- TETSUYA NAKAMURA
- ADEELA SULEMAN
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Julia Bornefeld
Inter-continental
[...] L'artista sembra
una volta di più riflettere,
mediante quest'opera, sull'intensità emotiva e fisica
che il semplice roteare di una palla è capace
di generare:
il calcio è movimento, passione, competizione, divertimento, è espressione
di vitalità, di gioia e tensione, di esaltazione e
concentrazione ma anche di aggressività .
DIN A4 War Games
[...] Aerei si librano
con la stessa levità della carta
ma resistenti come l'acciaio, tutti diversi, dalle forme
appuntite per bucare il respiro dell'aria e
dalle piegature
fantasiose, slegate dal tecnicismo
e plasmate dall'immaginario.
Sul fianco di un'ala di uno dei nove esemplari
si legge: DIN
A4 War Games . Un titolo capace
di riassumere tutte
le valenze e le ambiguità dell'opera.
Corpo a noleggio
[...] Così è nata
la performance Corpo a
noleggio , una sera primaverile davanti al Castello
di San Giorgio a Mantova.
Uno sguardo fugace, una vecchia
Renault 5 parcheggiata in mezzo alla strada e, inaspettato,
un pastore tedesco, tranquillamente a suo agio
sulla capotta
dell'auto. Una visione del tutto surreale, di quell'ilare
funambolismo visionario alla Fellini
che certo non poteva
non affascinare Julia Bornefeld, artista capace di cogliere
l'eccezionalità sottesa
alla quotidianità.
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