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Elisabetta
Pozzetti
Elisabetta Pozzetti nasce poco
più di trent'anni
fa in un assonnato e piovoso mattino di fine novembre.
Ad accoglierla le nebbie felliniane della pianura reggiana,
quella di Peppone e Don Camillo,
di Zavattini e di Ligabue.
Cresce in una casa d'artisti popolata di gatti e libri,
tele e antiquariato.
Indecisa tra veterinaria e conservazione
dei beni culturali, opta per la seconda integrandola con
quattro anni di studi di restauro. Che le permettono, laureatasi,
di lavorare al Centro Studi e Archivio
della Comunicazione
dell'Università degli Studi
di Parma, intervenendo,
esperienza eccezionale,
sulle opere di artisti del Novecento,
mitizzati
sui libri di scuola.
Seguono negli anni il perfezionamento
in Economia
e Management dei Musei presso l'Università
di
Ferrara e la specializzazione in Beni Storici
e Artistici
presso l'Ateneo bolognese.
All'attività di consulente
sulla conservazione e il restauro associa quella di responsabile
organizzativa, dal 2000 al 2004, dell'Istituto di Cultura "Casa
Cini"
di Ferrara curando oltre una quarantina di mostre
d'arte contemporanea
In seguito assume l'incarico di project manager
del Centro Internazionale d'arte
e di Cultura
di Palazzo Te per le mostre Semeghini
e il chiarismo fra Milano
e Mantova e Mantegna
a Mantova 1460-1506 , svoltesi a Mantova
nel 2006.
Nel 2007 coordina sul piano scientifico
e organizzativo
altre mostre tra le quali
Arti Contemporanee presso
Palazzo Beccaguti Cavriani di Mantova e Rodin et
Claudel.
Création et matière , realizzata
a Étroubles
in collaborazione con la Foundation Pierre Gianadda
di Martigny.
È dipendente part-time della Soprintendenza
per
il Patrimonio Storico e Artistico di Brescia, Cremona e
Mantova, per la quale lavora anche
nella segreteria organizzativa
delle mostre
(si ricordano negli ultimi anni: Andrea
Mantegna
e i Gonzaga: Rinascimento nel Castello di San
Giorgio ; Lucio Fontana Scultore ; Pier
Jacopo Alari Bonacolsi detto l'Antico. Uno scultore nella
Mantova di Mantegna e Isabella d'Este ).
Dal 2001 svolge attività critica curando progetti
espositivi e attività culturali in Italia e all'estero,
in sedi pubbliche (tra le quali i Musei Civici di Reggio
Emilia; Museo "Il Correggio"; Palazzo Piccolomini
di Pienza;
il Museo "A. Bonzagni" di Cento,
Palazzo Te e Palazzo della
Ragione di Mantova; Museo Masedu di Sassari; Castello di
San Michele
di Cagliari; Castelli di Fiorano e di Ferrara;
Porta Decumana della Regione Valle d'Aosta;
Casa dell'Ariosto
a Ferrara; etc.) e private
(tra le quali la Fondazione "Centro
Dionysia"
di Villa Piccolomini a Roma; Fondazione Villa
Vecelli Cavriani di Mozzecane di Verona; le Collezioni
d'Arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna;
la Galleria Scaletta di Matera; il Museo Bargellini
di
Pieve di Cento; etc.). Nel 2005 ha inaugurato
a Étroubles
il progetto di parco artistico internazionale À Étroubles
avant toi sont passées,
in collaborazione
con la Fondazione svizzera Gianadda.
Oltre un centinaio le pubblicazioni scientifiche,
tra
le quali si ricordano: Pirro Cuniberti. Donazione alla
Pinacoteca di Pieve di Cento (Minerva Edizioni, 2002); Alberto
Givanni. Africa oltre lo specchio (Minerva Edizioni,
2002); L'isolachenoncè.
Arte con la sindrome
di Peter Pan (Publi Paolini Editore, 2003); De
Nittis. A Léontine (Silvana Editoriale, 2004); Alberto
Givanni. Boa Viagem. Reportage dal Mozambico (Minerva
Edizioni, 2004); México. Artisti contemporanei (Editrice
Compositori, 2004); Daniele Montis. Pienza, città ideale,
sospesa fra cielo e terra (Carlo Delfino Editore,
2004). Miele, libro d'arte di Sara Rossi (tiratura
limitata a 600 esemplari, Editore Gli Ori, 2005); Sergio
Zanni (Edizioni Galleria Davico, 2005); À Étroubles,
avant toi sont passés... (Arti grafiche E.Duc,
2005);
Alberto Givanni. Kenya. Kibera. Bambini di strada (Casa
Editrice XXVII, 2005); Generazione Anni Quaranta (Edizioni
Bora, 2005); Rodin et Claudel. Création et matière e Italo
Bolano. Espressionismo blu (Arti grafiche E.Duc,
2007); Arti Contemporanee. Günter Umberg, Elisabeth
Vary, Pietro Coletta, Carlo Bonfà (Publi Paolini
Editore, 2007);
Trasmutazioni liriche. Opere di Fabbriano (Casa
Editrice XXVII, 2008); Bonacolsi l'Antico -
guida
alla mostra, (Electa, 2008).
Si ricordano infine le pubblicazioni di cui si è curato
il coordinamento editoriale: Semeghini e il Chiarismo
fra Milano e Mantova (Silvana Editoriale, 2006); Masterpieces
from the World Museums
in the Hermitage (Skira editore,
2006);
Mantegna a Mantova 1460-1506 (Skira editore,
2006) e il coordinamento scientifico di Indagando Mantegna (Publi
Paolini Editore, 2007).
Per Herbarium-Intertrade Europe, realtà aziendale
leader internazionale nel settore della Profumeria Artistica
con marchi esclusivi di "Haute Parfumerie", nel 2008 ha
curato la redazione e la grafica
di tutta la comunicazione
scritta della società. Già docente
di Tutela e Valorizzazione dell'arte
contemporanea del Corso di Laurea Specialistica
in "Conservazione e diagnostica di opere d'arte moderna
e contemporanea" dell'Università degli Studi di
Ferrara, attualmente insegna Storia dell'arte al
triennio del Corso di Laurea in "Design della moda" dell'Università Telematica
Internazionale con sede in Milano. Iscritta all'Ordine nazionale dei
giornalisti pubblicisti, ha collaborato dal 2002 al 2005
con L'Osservatore Romano e attualmente con riviste
del settore, quali Arte in , Juliet , Charta e Il
Curioso
www.associazioneventisette.it
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